
Valastro: “In estate completeremo 47 abitazioni a Chernivtsi e le metteremo a disposizione della popolazione. Si aggiungeranno alle 56 case donate ad altrettante famiglie a Zhytomyr lo scorso novembre. La prima opera di ricostruzione in Ucraina è già partita, ed è stata realizzata dalla Croce Rossa Italiana. Il nostro intervento, la nostra risposta a questa crisi umanitaria, non si fermerà qui. A tre anni dall’inizio di un conflitto che, al momento, non conosce fine, l’impegno della CRI proseguirà finché ci sarà bisogno di aiuto e anche dopo”. A dichiararlo è il Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, oggi, 24 febbraio, data che tre anni fa segnò l’inizio del conflitto in Ucraina.
“La risposta della nostra Associazione a questa crisi è partita subito dopo l’inizio del conflitto. Le evacuazioni di persone fragili da Leopoli, il supporto alla nostra Consorella, la costruzione di un hub per lo stoccaggio delle merci a Suceava, in Romania, il sistema di cliniche mobili per assicurare le cure primarie in alcuni Oblast”, ha ricordato Valastro. “Siamo riusciti, anche grazie alla fiducia di donatori e aziende, a portare il nostro aiuto dove necessario, facendo, ancora una volta, la differenza nella vita di tantissime persone in difficoltà”.